// di Marcello Marinelli //

Non ti avevo mai dedicato i miei pensieri a San Valentino, un po’ per pudore, per timidezza e soprattutto per riservatezza, ma oggi, in questo giorno, voglio esprimerti tutti i miei pensieri su di te, nel giorno delle nostre nozze di smeraldo. Abbiamo raggiunto un bel traguardo insieme. Ci conosciamo da tantissimo tempo. Ho perso il conto degli anni, solo gli anniversari come questo, che raramente festeggiamo, scandiscono i cicli del nostro amore. Un tempo mi sarei vergognato ad esternare questo sentimento pubblicamente, ma oggi non so perché, voglio gridare al mondo intero del nostro amore. Ci conoscemmo che ero poco più di un ragazzino. Il nostro fu un amore a prima vista. Fu a prima vista soprattutto per me, che vedevo in te la quintessenza della gioia, per te era diverso, non mi avevi mai dato l’esclusiva, non potevi darmela, perché il tuo portare felicità non poteva essere appannaggio solo per me e io questo lo capivo.

La tua grandezza non prevedeva chiusura a due, eri tendenzialmente poligama. Non volevo l’esclusiva del tuo amore né la pretendevo, bastava solo che la tua semplice presenza mi facesse vedere la vita in un’altra prospettiva. Non ero geloso, ho lavorato sulla mia gelosia e ho accettato il tuo desiderio di far star bene molte persone. Con te tutto era più bello e le brutture del mondo scomparivano a tuo cospetto. Anche quando per forza di cose esprimevi stati d’animo non inclini alla positività, era bello stare in tua compagnia. Insieme sperimentavamo la tristezza, l’angoscia, la nostalgia, la rabbia, la tristezza, ma l’intensità del nostro stare insieme era così forte e radicata che riuscivamo a ribaltare con la tua bellezza il polo negativo di cui siamo fatti, anzi stabilivamo una perfetta corrispondenza, convivevamo alla grande col negativo. Riuscivamo a stabilire connessioni extratemporali col ‘brutto’ che ad un certo punto non riuscivamo più vederlo il risvolto orrido, lo piegavamo alla nostra incredibile volontà di belle sensazioni. Le vibrazioni del nostro star insieme mi arrivavano dritte al cervello e ancora, dopo tanto tempo, mi fanno lo stesso effetto, mi arrivano dritte al cervello e me lo fanno ribollire di adrenalina. Solo tu mi fai questo effetto e lo sai. Si lo so che non sei solo mia, ma lo sapevo dal principio, siamo una coppia moderna e emancipata. Sei una droga naturale, sei la mia compagna preferita. Con te andrei in capo al mondo, anzi non andrei, ‘vado’ quando è possibile, in capo al mondo, perché la tua straordinaria capacità di adattamento si adegua a culture, paesaggi e persone diverse tra di loro. Sei cosmopolita per antonomasia. Tutti ti amano lo so, o almeno quasi tutti, non riesco ad immaginare chi non ti ama, ma sono contento di stare insieme a te anche se sei una puttana.

Sei una puttana straordinaria, sei la mia puttana adorata, una puttana che mi far star bene che mi fa sopportare il marcio, l’odioso, lo schifoso che l’umanità, a tratti tira fuori, ma con te me lo dimentico, almeno quando sto in tua compagnia. Per questo mi va di stare con te il più tempo possibile. La tua presenza mi inebria, mi elettrizza, mi scombussola, mi affascina, mi trastulla, mi fa ridere e mi fa piangere. Mi fa bene al corpo quando danzo con te ma fa anche bene al mio cervello, al mio intelletto che inietti di energia pura e anche quando i pensieri vanno di traverso, con i tuoi servigi arrivo a sfiorare l’essenza delle cose, al cuore del problema, almeno tento di decifrare l’indecifrabile, di neutralizzate il non neutralizzabile, di domare l’indomabile. Le tue enormi sfaccettature colgono tutte le sfumature delle nostre esistenze problematiche e mi fai sperimentare lo sperimentabile. Sei un camaleonte, ti manifesti in più forme, sei tutte le maschere del mondo, sei un caleidoscopio di elementi. Puoi essere invisibile e discreta oppure puoi essere la protagonista indiscussa. Non c’è nessuno o nessuna migliore di te, sei la mia regina, la mia principessa, la mia guida, la mia maestra e la mia amante preferita. Per tutta questa somma di ragioni e per altrettanti ragioni che in questo momento mi sfuggono, ti dedico, in questo giorno dedicato agli innamorati, a San Valentino, cara la mia amata Musica, tutto il mio infinito amore.