// di Bounty Miller //

Nato in Giamaica ed approdato da bambino con la famiglia negli Stati Uniti, dopo aver studiato musica classica, Thom Bell aveva cominciato a lavorare, giovanissimo, come corista e session-man, per poi trovare la sua strada e la la sua autentica dimensione musicale negli anni ’70. Thom Bell fu tra gli inventori del soul di Philadelphia che abbinava ritmiche funk, arrangiamenti elaborati e parti orchestrali, retaggio degli studi classici del Bell pianista che, fino alla tarda adolescenza, aveva solo ascoltato musica orchestrale, sinfonica e cameristica.

Negli anni ’70, Bell produce vari dischi per gli Stylistics e fa coppia con Linda Creed, artista di Philadelphia. Insieme, diventarono il principale duo autorale di canzoni soul della zona, scrivendo successi come “Stop, Look, Listen (To Your Heart)”, “You Are Everything”, “Betcha By Golly, Wow”, “Break Up To Make Up”, “You Make Me Feel Brand New” e “I’m Stone In Love With You”.

Nel 1972, Bell diventa produttore per la Atlantic Records degli Spinners, gruppo che aveva fatto parte del roster Motown, il quale, dopo tanti riconoscimenti, cercava nuovi stimoli e necessitava di un restyling; la collaborazione con Thom Bell ebbe un tale successo che durò sette anni in cui vennero dati alle stampe otto album. Bell appose il suo marchio di fabbrica su successi come “I’ll Be Around”, “Could It Be I’m Falling In Love”, “Games People Play” e “The Rubberband Man”.

Nel 1974 Bell vinse il Grammy come miglior produttore dell’anno, firmando in qualità di co-autore pezzi come “La-La (Means I Love You)dei Delfonics e “Stop, Look, Listen (To Your Heart)” degli Stylistics, i due gruppi che beneficiarono amggiormente della sua opera in quegli anni. Il pianista giamaicano produsse anche per O’Jays, Elton John (“Mama Can’t Buy You Love”), Dee Dee Bridgewater, Dusty Springfield, Johnny Mahtis e tanti altri.

Con l’accoppiata Kenny Gamble (il quale andava a scuola con la sorella di Bell) e Leon Huff, Thom aveva costituito le edizioni musicali Mighty Three Music. «Un grande talento», dice oggi Gamble. «Un onore e un piacere lavorare con lui», aggiunge Huff. La sua collaborazione con Gamble e Huff l’affermazione del Philly Sound sono saranno l’asse portante del documentario diretto da Sam Pollard The Sound of Philadelphia, previsto per il 2023

Per Nile Rodgers degli Chic, è stato «uno degli autori e produttori più grandi di sempre. È stato l’architetto del mio rapporto lavorativo con Bernard Edwards quando suonavamo coi New York City di I’m Doing Fine, una hit di Thom Bell».