// di Irma Sanders //

Il pianista Gerald Clayton approda alla Blue Note con la sua ciurma di fedeli gregari: Logan Richardson al sassofono contralto, Walter Smith III al sassofono tenore, Joe Sanders al basso e Marcus Gilmore alla batteria con un album dal vivo registrato al tempio del jazz, il Village Vanguard. “Happening: Live At Village Vanguard”, sia pur realizzato con uno spirito contemporaneo, fa rivivere le atmosfere del tempo che furono. Clayton commenta così: “È un posto sacro, così speciale per la musica! Puoi davvero avvertire la presenza di figure mitiche e di ciò che è accaduto in questo spazio“.

Clayton rivisita due classici di due leggende del jazz: “Celia” di Bud Powell, “Take the Coltran” di Duke Ellington ed una versione dilatata per oltre undici minuti di uno standard senza tempo come “Body and Soul”, che grazie al tocco delicato e alla tonalità ambrata di Clayton, diventa uno dei contrassegni salienti dell’album. L’ambientazione, pregna di storie e legata a chi ha fatto la storia del jazz deve essere stata fortemente stimolante, perché l’album è davvero riuscito e ben congegnato, l’atmosfera è calda e sincera, soprattutto l’affiatato quintetto riesce a raccontare la storia con parole sue e forte personalità. Mentre la reazione chimica e l’interazione tra i sodali sono intense e divertite al contempo, il virtuosismo è scintillante e la creatività esecutiva affiora copiosa con un movimento sincrono, quasi telepatico Aggiunge il pianista: “Penso che l’ambiente live sia la testimonianza più onesta di ciò che facciamo tutto l’anno il giro. L’ho chiamato il disco Happening per sottolineare il fatto che la musica è viva, che abbiamo un sacco di eventi durante tutto l’anno e che le esibizioni al Village Vanguard sono sempre eventi speciali”.

Clayton, è un musicista intelligente e lungimirante, soprattutto dimostra di essere in possesso di un ottima tecnica espositiva, capacità di controllo ed autorità da band-leader, che gli consentono di spaziare e di inoltrarsi su territori creativi molteplici: dal post-bop contemporaneo al swing ed al bop tradizionale, rivisitato con estrema originalità, grazie al sostegno di collaboratori affiatati ed inventivi. Allievo ideale di Kenny Barron, Gerald Clayton è cresciuto con i precetti di Roy Hargrove e Charles Lloyd, costruendo con scrupolo una sua personalità ben delineata.

“Happening: Live At Village Vanguard” è un album che seduce l’ascoltatore più esigente sin dalle prime battute, grazie all’equilibrata mescola di moduli espressivi tradizionali e moderni, innestati in contesto attualissimo ed adatto alla fruizione del jazz contemporaneo. Se fossi in voi, almeno un ascolto glielo darei. Momentaneamente, disponibile solo in CD e download digitale.